Biohacking… Sembra a tutti gli effetti una parola uscita da un film fantascientifico e dal tema distopico, ma come scoprirai in questo articolo, il biohacking ha tanto a che fare con la scienza e ben poco con la fantasia.
Infatti il biohacking ha come unico scopo quello di metterti nelle condizioni ideali – e tra poco ti dirò come – per far performare corpo e mente (e persino lo spirito) al massimo delle loro potenzialità.
Immagina per un momento di acquisire la calma e la lucidità mentale di un Monaco Buddhista, la forza e la flessibilità di un campione olimpico e la salute di un membro della tribù degli Hadza (famosa per la totale assenza di malattie moderne come tumori o malattie cardiovascolari).
Adesso unisci le caratteristiche di queste tre figure in una sola.
Anche se il paragone è (volutamente) esagerato, grazie al Biohacking hai la possibilità di avvicinarti il più possibile a diventare un “mostro a tre teste” di questo tipo…
… o se preferisci, ad un super-umano.
Non è un caso se calciatori di alto livello e imprenditori di successo fanno man bassa di tecniche di biohacking per riuscire a vincere più titoli o mantenere alte concentrazione ed energie.
Infatti, sono profondamente convinto di questa cosa: a parità di talento e capacità, coloro che conoscono e sfruttano il Biohacking sono destinati ad ottenere risultati maggiori rispetto a coloro che ne ignorano l’esistenza.
Vuoi un esempio? Se segui un po’ il calcio conosci sicuramente il baby gioiello Erling Haaland, neo vincitore della Champion’s League con il Manchester City.
Bene, se lo guardi giocare, sembra a tutti gli effetti un alieno.
Nonostante stiamo parlando di un bestione di quasi due metri, corre per 90 minuti alla velocità di un cinquantino tirato a manetta.
Non solo… i difensori avversari devono far fronte alla sua forza fisica straripante e alla sua lucidità sotto porta che gli ha consentito di superare il record di gol fatti alla sua prima stagione in Premier League.
Tutto questo alla tenera età di 22 anni.
Sarà forse merito del talento? Sicuramente.
Tuttavia, Haaland è uno dei più famosi fan del Biohacking e mette in pratica quotidianamente alcune delle semplici strategie che voglio mostrarti tra un attimo.
Nonostante esistono di certo giocatori del suo livello, lui sembra avere quel qualcosa in più. Sarà forse il Biohacking? Io ne sono certo.
Perché così è stato per me negli ultimi tre anni della mia vita.
(Devo dire grazie anche al Biohacking se adesso possiedo due aziende con 20 ragazzi che ci lavorano).
Detto questo, se il Biohacking permette a calciatori e imprenditori di successo di fare la differenza, immagina cosa potrebbe fare per te.
Renderti più produttivo sul lavoro e lanciare quel progetto che hai in cantiere da anni?
Aiutarti a vivere più a lungo e senza malattie che rischiano di derubare la tua autonomia?
Avere più energie durante tutta la giornata in modo da renderti in grado di gestire tutti i tuoi impegni con i massimi risultati?
Mentre ci pensi, voglio darti una carrellata di semplici tecniche di Biohacking che puoi mettere in pratica da OGGI STESSO per trasformarti nella versione più energica, longeva, in salute e addirittura intelligente (sì, proprio così) di te stesso.
Pronto a diventare un super-umano?
Iniziamo…
Come “hackerare” la tua mente e smetterla di sentirti sopraffatto dai pensieri, dallo stress e dall’annebbiamento mentale
Complice l’epoca in cui viviamo, c’è un nemico che aleggia nell’aria di ognuno di noi.
Lavoro, situazioni familiari e pandemie varie mettono a dura prova la capacità di gestire lo stress.
Secondo rapporti Istat, 2,8 milioni di italiani sono depressi, con una percentuale crescente all’aumentare dell’età.
L’ansia patologica invece, ha divorato almeno una volta 8,5 milioni di abitanti del Bel Paese.
Di conseguenza, questo carico psicologico sotto il quale siamo schiacciati, ci porta ad essere meno produttivi, meno vitali e meno lucidi nell’affrontare le sfide di tutti i giorni.
Per questa ragione voglio darti 5 strategie per diminuire il “peso” dello stress e acquisire una lucidità mentale con la quale riuscirai a prendere decisioni più efficacemente.
STRATEGIA #1 - I mitici “Funghetti Magici” che drogano le tue performance mentali
No, non sto parlando dei funghetti facilmente reperibili tra le strade di Amsterdam.
I funghi di cui sto parlando sono quelli che prendono il nome di “nootropici” che se assunti funzionano come “potenziatori cognitivi”.
Mai visto il film Limitless?
Se sì, conoscerai la mitica NZT, la “pillola magica” in grado di trasformare un quasi barbone (impersonato da Bradley Cooper) in un superuomo capace di scrivere un libro in poche ore.
Bene, i nootropici sono quanto di più vicino esiste ad una NZT della vita reale. E sì, sono al 100% legali.
La caffeina ad esempio, pur non essendo un fungo, è uno dei nootropici più utilizzati per migliorare le prestazioni mentali.
Ma mentre la caffeina è di per sé un eccitante (con anche qualche effetto collaterale), esistono funghi e altri nootropici che al contrario sono in grado di aumentare la tua concentrazione e lucidità…
… e allo stesso tempo mantenerti calmo, centrato e meno ansioso.
Alcuni esempi?
- L-Teanina famosa per instillare un “rilassamento vigile”, in modo da tranquilizzare l’ansia e lo stress aumentando contemporaneamente le performance cognitive;
- Ashwagandha che ha la doppia capacità di aumentare la tua concentrazione e memoria (e quindi renderti “più intelligente”) se presa durante la giornata… e migliorare il sonno se presa la sera;
- Lion’s Mane, uno dei miei preferiti in quanto è in grado di rifornire le tue “batterie” di nuovo carburante quasi istantaneamente;
- Creatina, non è un fungo ma è probabilmente l’integratore migliore al mondo in quanto migliora sia le prestazioni fisiche che quelle mentali… senza il minimo effetto collaterale;
- Maca Peruviana, una radice che può sostituire la caffeina nell’aumentare la concentrazione, migliorare l’umore e anche le prestazioni sessuali (pensa che Rocco Siffredi aveva creato un drink a base di questa radice).
La lista di nootropici è praticamente infinita, ma sulla base delle tue necessità, puoi scegliere quelli che fanno più al caso tuo.
STRATEGIA #2 - Diventa più calmo… Respirando
Non esiste nulla di più scontato del nostro respiro.
Il respiro è sia la prima che l’ultima cosa che facciamo finché siamo su questo Mondo, tuttavia in pochi sanno che sta alla base di come ci sentiamo.
A seconda di come tu respiri infatti, influenzi il modo in cui prendi decisioni, il tuo stato d’animo, la tua lucidità mentale e la tua capacità di gestire l’ansia e le situazioni stressanti.
Un respiro più profondo, lento e allungato può aiutarti a farti sentire immediatamente più calmo e lucido.
Ci sono anche delle specifiche tecniche di respirazione che puoi mettere in pratica per sviluppare calma e lucidità “a comando”.
Una di queste è quella inventata da Wim Hof, di cui sono studente e istruttore certificato.
Esistono numerosi video su Youtube che ti guidano nella pratica, ma in sostanza si tratta di eseguire 30 respirazioni profonde ma continue e senza pausa tra l’una e l’altra (respirazione circolare), seguite da stati di ipossia (ovvero con i polmoni vuoti) che vanno dai 30 secondi ai 2 minuti.
La prima parte di respirazione infatti ha lo scopo di ossigenare il cervello… E maggiore ossigeno significa maggiore energia.
La seconda parte invece aiuta a migliorare l’ormesi e rallentare il tuo battito cardiaco.
Esiste poi il “Box Breathing” che come dice il nome, si tratta di creare una sorta di “quadrato” con il tuo respiro. Inspiri per 5 secondi, trattieni per 5, espiri per 5 e trattieni di nuovo per altri 5 secondi.
Questa respirazione è una vera e propria “valigetta del pronto soccorso” da tirare fuori nei momenti in cui ti senti particolarmente ansioso. Se non ci credi, falla per 5 minuti di seguito e vedi.
STRATEGIA #3 - Esponiti al sole
Semplice semplice.
Mentre in molti ti dicono che il sole faccia male alla pelle e altre baggianate simili, la realtà è che il sole non solo non fa male alla pelle… … ma la migliora.
Migliora la pelle così come migliora le tue capacità cognitive. Ci sono studi infatti che collegano la mancanza di sole agli stati depressivi.
Infatti il sole aumenta la concentrazione di Vitamina D all’interno del tuo organismo. E buoni livelli di Vitamina D sono fondamentali nella regolazione dell’umore e dello stato ormonale.
Inoltre l’esposizione al sole ha effetti sul ritmo circadiano.
Ovvero “l’orologio biologico” che regola il sonno-veglia. Esporsi o meno al sole durante il giorno determinerà il modo in cui dormirai la notte.
La cosa che suggerisco ai miei clienti è quella di esporsi al sole come prima cosa al mattino.
D’ora in avanti un semplice biohack che puoi mettere in pratica è quello di mettere subito gli occhi al sole nel momento in cui ti alzi dal letto.
Questo aumenterà il rilascio di dopamina e cortisolo nel sangue e di conseguenza ti permetterà di sentirti più sveglio (altro che caffè).
Il sole del tramonto invece regola la produzione di melatonina, che al contrario è l’ormone che incentiva il sonno.
Di conseguenza il più semplice biohack che puoi mettere in pratica per migliorare le prestazioni cognitive è quello di metterti al sole la mattina e nel tardo pomeriggio.
STRATEGIA #4 - La doccia fredda
Ho messo la doccia fredda tra i biohack per ottimizzare la mente.
Tuttavia, la crioterapia (l’esposizione del corpo a basse temperature) è molto, ma molto di più.
Non a caso si tratta della tecnica di biohacking che in assoluto preferisco in quanto:
- Riduce l’infiammazione e quindi aumenta la velocità di guarigione da infortuni oltre a prevenire tutta una serie di patologie generate dall’infiammazione;
- Aumenta i tuoi livelli di energia ISTANTANEAMENTE. Dopo una doccia ghiacciata senti letteralmente il tuo corpo vibrare di energie e motivazione;
- Ti rende più felice e diminuisce i sintomi di depressione, grazie al rilascio di endorfine;
- Migliora il tuo sistema immunitario (in uno studio si è visto debellare l’Escherichia Coli solo attraverso respirazione e esposizione al freddo).
STRATEGIA #5 - Migliora il modo in cui dormi
Una delle prime cose che aggiustiamo nei clienti che si affidano a noi è il sonno. E lascia che ti dica una cosa: se sei convinto di dormire bene (magari perché ti fai le tue 8 ore a notte), sappi che probabilmente ti sbagli.
Ti basta acquistare uno strumento come l’Oura Ring o il Whoop (che forniamo ai nostri clienti avanzati), per verificarlo tu stesso.
Infatti, la qualità del sonno ha poco a che vedere con le ore trascorse a letto, quanto alla tua capacità di attraversare tutti gli stadi del sonno e rimanerci abbastanza a lungo.
Sonno profondo e fase REM ti dicono qualcosa?
Ripeto, per sapere con certezza il modo in cui dormi hai bisogno di un dispositivo di monitoraggio.
Tuttavia, sappi che WiFi, monitor del telefono, televisori in camera da letto, luci blu, cellulare sul comodino, illuminazione, stress e rimuginio sono tutti elementi che ti stanno inconsapevolmente trucidando il sonno.
Se ti svegli già stanco e stressato o durante il giorno ti viene l’abbiocco pomeridiano, ora sai perché.
Cosa puoi fare?
- Esposizione al sole del mattino e del tramonto;
- Eliminare le luci blu o indossare i blue blockers dopo cena;
- Lavorare sui tuoi livelli ormonali;
- Spegni la WiFi prima di andare a letto;
- Leva la TV dalla camera da letto;
- Spegni il telefono di notte e non lasciarlo sul comodino;
- Usa il letto solo per dormire (beh sì, anche per quell’altra cosa lì).
Rendi il tuo corpo una “macchina da guerra” con queste 5 tecniche di Biohacking
I Latini dicevano: <<Mens Sana in Corpore Sano>>.
Infatti ottimizzare il proprio corpo non significa esclusivamente avere un fisico più bello da poter esibire in spiaggia.
Tanto è vero che un corpo esteticamente bello da vedere, non sempre coincide con uno stato di salute ottimale.
E sebbene l’occhio vuole la sua parte, quello che intende un Biohacker con l’ottimizzazione del proprio fisico è un corpo che sia funzionale, resistente e bilanciato dal punto di vista ormonale in modo da trasmettere segnali positivi al proprio cervello.
Ecco alcuni dei biohack più efficaci per rendere il tuo corpo non solo “da spiaggia” ma anche in salute.
STRATEGIA #1 - HIIT
E se ti dicessi che bastano 15 – 20 minuti al giorno per raggiungere la forma fisica che hai sempre desiderato?
L’HIIT (High Intensity Interval Training) è una tipologia di allenamento caratterizzata da un’alta intensità per brevi periodi di tempo.
Una delle ragioni per cui viene particolarmente apprezzato è che l’HIIT puoi farlo dove vuoi e in pochi minuti, è divertente (esistono infinite varianti con cui puoi eseguirlo) e soprattutto allena in brevissimo tempo tutto il corpo.
La cosa ancora migliore? Funziona da Dio.
Infatti, l’alta intensità con cui vengono effettuati gli esercizi (intervallati da brevi pause tra uno e l’altro) consente di:
- Bruciare un sacco di calorie in pochissimo tempo… Tanto è vero che in uno studio sono stati messi a confronto 30 minuti di HIIT con altre tipologie di allenamento evidenziando una perdita del 25% – 30% di calorie in più nell’HIIT;
- Fornisce un shock metabolico a lungo termine… Grazie al quale brucerai calorie anche una volta terminato l’allenamento;
- Aumenta e tonifica la massa muscolare… Soprattutto se non sei una persona già attiva fisicamente;
- Aumenta la resistenza;
- Riduce la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca;
- Regola i livelli di zuccheri nel sangue.
Ma come funziona nello specifico l’HIIT?
Brevemente, si tratta di alternare esercizi ad alta intensità a riposi che vanno dai 10/15 secondi fino ad arrivare al minuto.
Questo per una durata totale di 10 – 30 minuti.
Il motivo per cui l’HIIT funziona così bene è che simula ciò che i nostri antenati facevano nel paleolitico.
I cacciatori-raccoglitori infatti, alternavano scatti alla massima velocità per inseguire (o scappare) dagli animali…
… ad appostamenti in mezzo al fogliame.
L’HIIT prende spunto da quest’ambito qui.
Ecco un semplice esempio di allenamento HIIT:
Corsa sul posto – 30 secondi;
Pausa – 15 secondi;
Squat – 30 secondi;
Pausa – 15 secondi;
Flessioni – 30 secondi;
Pausa – 15 secondi;
Salto in alto – 30 secondi;
Pausa – 15 secondi;
Crunches (addominali) – 30 secondi;
Pausa – 15 secondi;
Burpees – 30 secondi;
Riposo – 90 secondi;
Ripeti 4 – 5 volte.
STRATEGIA #2 - Stai dritto con quella schiena!
L’abbiamo detto no? Un Biohacker pensa al proprio corpo innanzitutto dal punto di vista funzionale.
La bellezza estetica è solo un piacevole “effetto collaterale” di questo approccio.
E un corpo funzionale non può non prescindere dalla sua postura.
Tra telefoni, lavoro sedentario e mancanza di attività fisica, i problemi di postura sono un altro dei mali di questo secolo.
Un po’ di tempo fa ho letto un articolo, non mi ricordo dove, che diceva che l’umano del futuro avrà modifiche a livello genetico che lo renderanno simile a Quasimodo del Gobbo di Notre Dame.
Tra le altre cose, la postura è una delle principali cause di dolori cronici e distrugge le tue potenzialità atletiche.
Vuoi contribuire a questo drammatico declino della razza umana oppure vuoi fare qualcosa per invertire questa tendenza?
La prima cosa che devi ricordare è che: l’inattività è invecchiamento.
Per cui se fai un lavoro sedentario, non stare tutto il giorno seduto sulla scrivania. Alzati ogni tanto e fai qualche movimento.
Ogni ora di lavoro scendi 5 minuti a passeggiare o fai alcuni movimenti di stretching (vai in bagno se ti vergogni di farlo davanti ai tuoi colleghi).
Se devi fare una chiamata di lavoro, falla in piedi, magari mentre cammini.
Ad esempio, nella nostra sede abbiamo strutturato gli uffici in modo da evitare che i ragazzi rimangano seduti nella stessa posizione troppo a lungo.
Abbiamo fit ball, standing desk, sedie ergonomiche e a turno obbligo i miei ragazzi a scendere per farsi una passeggiata all’aria aperta.
Altra cosa su cui ti consiglio di investire è un Foam Roller.
Ho creato un video-corso che ti insegna ad utilizzarlo per auto-trattare il tuo corpo.
Se non ce l’hai chiedi informazioni ad uno dei nostri tutor…
Costa due spicci ma una volta imparato il metodo è come avere un fisioterapista a portata di mano 24 ore su 24.
STRATEGIA #3 - Coltiva il tuo microbiota intestinale
Già nell’antichità il celeberrimo Ippocrate, sosteneva che tutte le malattie iniziano dall’intestino.
Ora, non so quali strumenti scientifici avesse per sostenere questa tesi, tuttavia ci aveva azzeccato.
L’intestino è la sede della tua salute.
Questo perché nel momento in cui il tuo sistema digestivo non funziona come dovrebbe, OGNI SINGOLO sistema del tuo corpo viene influenzato negativamente.
Da quello cardiovascolare a quello immunitario nonché diventa praticamente impossibile perdere peso.
Hai mai sentito parlare dell’asse intestino-cervello? Bene, il microbiota intestinale influenza anche il tuo cervello.
Questo perché all’interno dell’intestino vengono prodotti neurotrasmettitori (come i GABA) che aiutano a controllare le emozioni come la rabbia e l’ansia.
Ecco perché c’è più di uno studio in cui si è visto come il trattamento del microbiota intestinale migliora i sintomi depressivi.
Cosa fare quindi? Innanzitutto fare un test del microbiota non sarebbe una cattiva idea.
Questo ti permetterebbe di ottenere una “fotografia” della tua flora batterica e identificare la presenza di eventuali disbiosi (ovvero uno squilibrio tra batteri buoni e batteri cattivi).
Le buone abitudini per una flora batterica sana invece sono:
- Il consumo di cibi fermentati come kimchi, kefir, miso, kombucha e crauti;
- L’assunzione di probiotici;
- La crioterapia (sì, lei c’è sempre);
- Il digiuno intermittente.
STRATEGIA #4 - Tieni sotto controllo la variabilità glicemica
Se mi segui da un po’ saprai che ultimamente mi sono impuntato sul trasmettere a chi mi segue l’importanza di controllare e gestire gli zuccheri nel sangue.
Ho creato anche un programma che monitora la variabilità glicemica dei nostri clienti per aiutarli ad innalzare i loro livelli di energia.
Infatti, la variabilità glicemica è strettamente collegata con le energie fisiche e mentali che hai durante la giornata.
Se ti senti sempre stanco, probabilmente c’è qualcosa che non va dal punto di vista della regolazione degli zuccheri nel tuo sangue.
E ci sono alcuni alimenti che stai assumendo che ti generano picchi glicemici…
… seguiti da bruschi cali che ti prosciugano le forze.
Non solo…
Se ciò che mangi genera picchi glicemici nel tuo sangue, risulterà praticamente impossibile dimagrire.
Oltre al fatto che rischi di sviluppare il diabete in età avanzata.
Il problema qual è? Il problema è che non potrai mai sapere ciò che causa questi picchi finché non monitori e registri ciò che succede al tuo corpo in seguito ai pasti.
Cito spesso uno studio in cui una signora non riusciva a dimagrire nonostante diete restrittive.
Sai cosa le impediva di perdere peso?
I pomodori che metteva nell’insalata e che le causavano un anomalo aumento degli zuccheri nel sangue.
Quindi non posso darti particolari tecniche di Biohacking qui se non quella di monitorare il tuo corpo.
Uno degli elementi fondamentali del Biohacking è proprio il self-quantified.
Ovvero il monitoraggio costante di ciò che accade al tuo corpo in seguito a degli stimoli.
In questo caso, procurati un dispositivo di monitoraggio della glicemia e inizia a comprendere meglio come funzioni.
STRATEGIA #5 - Rafforza il tuo sistema immunitario
Vuoi non ammalarti mai?
Allora devi rafforzare il tuo sistema immunitario.
Il sistema immunitario è il tuo personale esercito formato da particolari cellule che hanno il compito di proteggerti da virus, batteri e cellule cancerogene.
Migliore è “l’addestramento” che fornisci a queste cellule, più il tuo “esercito” risulterà impenetrabile.
Io ho preso il Covid due volte un anno e mezzo fa e sai cosa? Non ho fatto nemmeno un raffreddore, mentre le persone che me l’hanno probabilmente attaccato sono rimaste stese a letto per 3 giorni.
Perché? Perché ho un sistema immunitario efficiente.
Durante lo scorso Biohacker’s World (l’evento di Biohacking da me organizzato), ho parlato proprio di come puoi rafforzare il sistema immunitario.
Ecco alcune strategie:
- Assumi integratori come colostro, glutatione, curcumina, zinco e quercetina;
- Muoviti costantemente e esponiti al sole almeno 30 minuti al giorno;
- Doccia fredda (di nuovo);
- Integra la vitamina C.
STRATEGIA #6 - Hackera l’ambiente in cui vivi (e lavori)
Come ti dicevo prima, se entri negli uffici di Codice Massimo, noterai come siamo inondati di strani ammenicoli come fitball, standing desk, piante, quadri con affermazioni positive, foam roller, palline, trampolini e così via.
Il motivo è che l’ambiente in cui viviamo e lavoriamo è fortemente connesso con il nostro stato di benessere fisico e mentale.
L’aria che respiriamo, le onde elettromagnetiche emesse dai dispositivi elettronici, gli strumenti che utilizziamo per lavorare, il letto nel quale dormiamo, la camera da letto stessa e le informazioni che consumiamo.
Tutto gli input che diamo al nostro corpo incidono su come ci sentiamo.
Sta a noi modificarli in modo tale che i nostri output saranno poi positivi.
Ecco alcune cose che puoi fare:
- Rendi la tua camera da letto il più buia e fresca possibile;
- Compra delle piante che purificano l’aria come la sansevieria;
- Utilizza oli essenziali che stimolano la mente;
- Investi in una standing desk per alternare il lavoro seduto a quello in piedi;
- Quando lavori da seduto, fallo su una fitball;
- Acquista un materasso di qualità e un cuscino specifico per il modo in cui dormi (dovresti sceglierlo sulla base della posizione in cui dormi).
Nutri il tuo spirito per trasmettere serenità a te stesso e a chi ti sta intorno
Adesso che hai ottimizzato corpo e mente cosa ti rimane da fare?
Beh, c’è un ultimo elemento, spesso lasciato in disparte, che puoi influenzare attraverso il Biohacking.
Lo spirito.
Prendersi cura del proprio spirito ha poco a che fare con credenze religiose o con misticismi di vario tipo.
Al contrario, ha tutto a che vedere con l’equilibrio.
È il “Bliss Point” attraverso il quale mente, corpo e tutto ciò che ti circonda sono interconnesse.
Una persona con uno spirito nutrito è una persona in grado di trasmettere pace e serenità a se stesso e a tutti coloro che gli stanno vicino.
Ed essendo il Biohacking una disciplina olistica, esistono alcune strategie che ti consentono di avvicinarti il più possibile a questo stato.
STRATEGIA #1 - Riconnettiti con la natura
Pensaci: l’uomo è nato e si è evoluto in mezzo alla natura.
Niente vestiti, niente centri commerciali, niente uffici… ma solo alberi, ruscelli e prati sconfinati.
Tutti elementi che abbiamo ormai dimenticato per sostituirli con le città.
E sebbene questo spostamento è stato necessario e ci consente di mantenere un tenore di vita al passo con la modernità…
… riconnettersi regolarmente con la natura ci consente di rallentare e tornare a quando eravamo bambini e passavamo i weekend in campagna nella casa dei nonni.
È questa la ragione che mi ha spinto a trasferirmi lontano dal caos cittadino e prendere casa in campagna.
Non potevo fare scelta migliore.
Tuttavia, non è necessario mollare tutto e prenderti un casolare nel bel mezzo del nulla per riconnetterti con la natura.
Ma ti basta una passeggiata nel bosco durante i weekend, una camminata a piedi nudi sull’erba o sul bagnasciuga (che rilascia ioni negativi che ti aiutano a scaricare lo stress), coltivare un orto sul balcone o anche adottare un animale domestico.
STRATEGIA #2 - Pratica la gratitudine
Andiamo così di fretta, siamo così sommersi dalle nostre cose e dai piccoli problemi quotidiani che troppo spesso ci dimentichiamo di quanto siamo fortunati.
Non vorrei risultare banale, ma anche soltanto avere a disposizione un tetto sotto cui stare è un privilegio che il 30% della popolazione mondiale (si hai capito bene, il 30% dell’intera popolazione) non ha.
E non solo ce ne dimentichiamo, ma è una cosa che ignoriamo completamente.
Ignoriamo il fatto che NON sia scontato avere una famiglia che ci ama e che amiamo.
Non è scontato avere un piatto caldo sul tavolo.
Non è scontata la gentilezza di uno sconosciuto che ci fa passare alla cassa del supermercato perché abbiamo solo due cose nel carrello.
OGNI GIORNO si presentano situazioni per cui possiamo essere grati.
Tuttavia, risulta più semplice soffermarci e rimuginare sulle cose negative che ci accadono…
… soffocando il nostro equilibrio.
Cosa puoi fare?
Fermati e pensa a tutto ciò che di buono è accaduto oggi: il sorriso di tuo figlio… l’abbraccio della persona che ami… la gentilezza di uno sconosciuto.
Ancora meglio è tenere un diario della gratitudine in cui ogni mattina scrivere le cose di cui sei grato o la sera le cose belle che ti sono successe durante la giornata.
STRATEGIA #3 - Medita
La meditazione non è un esercizio prettamente spirituale.
Tuttavia meditare significa fermarsi, ascoltare il proprio respiro e lasciare che i pensieri scorrano liberi nella tua mente fino a dissiparsi.
Ti permette di essere presente e radicato e non esiste nulla di più spirituale del vivere nel “qui e ora”.
La meditazione ti aiuta a questo.
Esistono numerose meditazioni guidate su YouTube ma in realtà ti basta fermarti per qualche minuto e iniziare a concentrarti sulle tue sensazioni senza giudicarle.
STRATEGIA #4 - Connettiti con gli altri
Fin dall’antichità l’uomo si è riunito in gruppi sociali.
Si è iniziato a farlo prevalentemente per motivi di sopravvivenza come ad esempio per andare a caccia in gruppo, per difendersi dai clan rivali o darsi il turno per mantenere il fuoco durante la notte.
Ma sebbene al giorno d’oggi non abbiamo più queste necessità, l’uomo è rimasto un animale sociale e ha bisogno di connettersi con gli altri per mantenere un benessere psico-fisico e spirituale ottimale.
Infatti, le relazioni che abbiamo con coloro che ci vogliono bene, non solo ci fanno sentire estremamente connessi…
… ma stimolano il rilascio di alcuni ormoni, come l’ossitocina, che aumentano la sensazione di felicità.
Per cui, smettila di essere arrabbiato con il mondo, apprezza chi ti sta intorno e ridi con loro. Il tuo spirito ti ringrazierà.
Oook, che dici può bastare?
Pensa un po’ che ciò di cui ti ho parlato all’interno di questo articolo (e siamo sopra le 5.000 parole) è una piccolissima parte delle tecniche che puoi mettere in pratica per far performare al meglio il tuo corpo e la tua mente.
Ora, forse tutto questo potrebbe spaventarti e bloccarti.
<<Da dove inizio?>>
Inizia creando una tua routine.
Se la mattina hai difficoltà ad “attivarti”, potresti partire costruendo la tua routine mattutina…
… mentre se dormi male potresti partire con quella della sera.
Non devi necessariamente inserire tutte le strategie di cui ti ho parlato.
Scegli due o tre tecniche sulla base di quelle aree della tua vita che vuoi migliorare e parti da quelle.
Tuttavia, la cosa fondamentale che devi ricordare è che siamo tutti diversi.
Ciò che funziona per me potrebbe non funzionare per te.
Per questa ragione il Biohacking allo stato dell’arte ha a che vedere con la personalizzazione.
Conoscere le tue caratteristiche genetiche, lo stato del tuo microbiota intestinale, i tuoi livelli ormonali, come dormi…
… e solo dopo realizzare un programma costruito sulla tue individualità.
Se vuoi saperne di più, prenota una chiacchierata con uno dei nostri biohacker certificati.
Alla tua salute,
Dott. Massimo Filippi